Con un evento di straordinaria bellezza ed eleganza si è inaugurato il nuovo quartier generale di Altaroma, il PratiBus District di viale Angelico, uno spazio multifunzionale ottenuto attraverso la riconversione urbana dell’ex deposito Vittoria dell’Atac. Ma è proprio dell’evento andato in scena Venerdì 25 che si parlerà in questo articolo, sulle note dei maestosi classici della musica italiana [come ad esempio Città Vuota, Mina N.d.R.] è andata in scena l’Haute Couture Collection S/S 2019 di Giada Curti: “Hedoné“.
Creazioni sartoriali, realizzate dalle sapienti mani delle première dell’Atelier Curti di Pontecorvo. Il grande potere narrativo della couture parte proprio da lì, dove l’artigianalità raggiunge il suo culmine e i ricamani rendono unici e speciali ogni outfits.
Sfilano 26 creazioni dedicate ad “Hedonè” divinità di straordinaria bellezza figlia di Eros e Psiche. Mitologia e cosmologia, rivivono in segni astratti su abiti che diventano mosaici di ricordi, trionfano colori sontuosi dalla vibrazione intensa, che rispecchiano luminosità oniriche e rinascimentali; i volumi prendono vita da disegni realizzati con gesti puri, istintivi e sicuri, leggeri nelle loro ispirata spontaneità.
La designer spiega: “La Couture deve abitare il territorio del mito; un mito moderno, vitale ed emozionante, dove l’istinto governa la fantasia e l’immaginazione vive in un spazio senza tempo, interiore e segreto. L’alta moda è speciale perché è fuori dal tempo”.
La collezione, profuma di glamour, di pizzi e di intarsi, di taffetas e di seta frusciante, di tacchi alti e di piume viene calata nell’oggi e diventa intima e personale. Perfetta nella sua assoluta bellezza.
Abiti che racchiudono il senso più autentico della Couture, del sogno, dove il desiderio, guidato dall’emozione, viene trasportato in un mondo affascinante, dove i confini tra memoria e realtà diventano tenui e la bellezza delle creazioni vivono in uno spazio temporale, intimo e interiore.
Foto evento:
Comunicato stampa a cura di SPAZIO MARGUTTA
Franca Munzi.